ANCHE VESCOVI ITALIANI CHIEDANO PERDONO ALLE PERSONE
OMOSESSUALI COME HA FATTO IL VESCOVO DI TARRAGONA IN SPAGNA. NECESSARIA UNA
ENCICLICA DI SCUSE AD HOC.
Roma, 24 gennaio
2012
Comunicato Stampa dell’Associazione Radicale Certi
Diritti:
Quanto dichiarato ieri dal Vescovo di Tarragona - Spagna,
Jaume Pujol Balcells, sul fatto che i gay
“non hanno un comportamento adeguato per la società” è
apparso così grave che in nemmeno 24 ore si è sentito in dovere di rivolgere le
sue scuse. Davanti alla stampa ha dichiarato che “se qualcuno si
e' sentito offeso, gli chiedo perdono” ed ha chiesto di "non essere capito male"
perchè "il mio cuore e' aperto a tutti".
Per cose molto più gravi, espresse da autorevoli rappresentanti
della chiesa cattolica in Italia, non ci sono mai state scuse. Questo fa anche
la differenza sul concetto di rispetto che vige in Spagna, rispetto all’Italia,
nei confronti delle persone Lgb(e).
La comunità Lgbt italiana sta ancora aspettando le scuse, tanto per
fare un esempio su uno dei casi più deliranti di ‘autorevoli’ rappresentanti
della chiesa cattolica, da parte del vescovo emerito di Grosseto, che in più
occasioni ha gravemente offeso le persone omosessuali. Per non parlare di tutte
le altre esternazioni fatte nel corso di questi ultimi anni, quasi ogni giorno,
da altri emeriti rappresentanti della gerarchia cattolica.
Più che la richiesta di perdono sarà necessaria
un’Enciclica ad hoc di scuse che prima o poi arriverà, come sempre.