Ulrich Eckert è il nuovo Vicedecano
05.05.2010
Roma, 5 maggio 2010 – La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), annuncia che si è appena conclusa l’assemblea annuale del proprio Sinodo, che quest’anno si è svolta a Verona.
Le decisioni principali assunte dal Sinodo, guidato dal 2008 dalla Presidente Christiane Groeben e dalla Vicepresidente Caroline von Hohenbühel, riguardano la conferma di Holger Milkau a Decano della CELI, la designazione a Vicedecano di Ulrich Eckert, Pastore della Comunità di Milano, e l’istituzione di una Commissione di Studio che produca una relazione sulla possibilità di benedizione delle unioni di vita, anche omosessuali, che comunque non può e deve essere confusa con l’ipotesi di una celebrazione nuziale.
Inoltre, durante il Sinodo è stato presentato il nuovo innario, il primo bilingue nella storia dei luterani in Italia, che riflette il valore della coesistenza della lingua e della cultura italiana e tedesca nella Chiesa Luterana in Italia ed è frutto di anni di lavoro per la scelta, la traduzione e l’armonizzazione di inni italiani e tedeschi di diversa tradizione (evangelici e cattolici).
Per quanto riguarda la designazione dei vertici della Chiesa per il prossimo quadriennio, la conferma del Decano Milkau, già in carica dal 2005, rappresenta un segnale di continuità con il cammino svolto dalla Chiesa negli ultimi anni: proseguirà con il prezioso aiuto del Vicedecano Ulrich Eckert, che subentra a Sebastian Zebe, recentemente rientrato in Germania alla scadenza del suo mandato alla guida della Comunità di Bolzano.
Il Decano Milkau e il Vicedecano Eckert si sono insediati nel corso di una cerimonia che si è svolta domenica nella Chiesa di San Pietro Martire, presso cui la piccola comunità luterana veronese celebra le sue funzioni, grazie a un accordo con la Diocesi cattolica di Verona che è frutto delle relazioni ecumeniche tra le due Chiese cristiane e del sentimento di amicizia e rispetto tra i loro rispettivi appartenenti.
“Ringrazio sinceramente il Sinodo per avermi voluto confermare alla guida della nostra Chiesa. Una decisione che accetto con orgoglio e che assolverò con grande senso di responsabilità e ancor maggiore entusiasmo di quello che mi ha accompagnato nel corso del primo mandato. Sono lieto che la mia rielezione coincida con una decisione in un certo senso storica per l’Italia, quale l’avvio di un percorso – per la prima volta da parte di una Chiesa - che potrebbe portare all’approvazione della benedizione delle unioni di vita diverse dalla famiglia classica. Un percorso non facile, ma da affrontare con serenità e coraggio e in cui conciliare gli aspetti pastorali e umani. ” commenta il Decano Holger Milkau.
Il Sinodo ha infatti deliberato l’istituzione di una Commissione che studi la possibilità di benedizione delle unioni di vita diverse dalla famiglia classica, ivi incluse quelle di tipo omosessuale (cfr. il testo della delibera ufficiale del Sinodo, nello specifico paragrafo del presente comunicato). Il provvedimento nasce dall’esperienza pastorale che porta quotidianamente a contatto con nuove e diverse forme di convivenza. Secondo la CELI, ogni Chiesa deve infatti assistere e sostenere le persone, anche nelle loro situazioni più difficili, e contribuire al superamento di ogni possibile forma di discriminazione sociale, marginalizzazione e isolamento.
“La Commissione non dovrà stabilire se essere favorevoli o meno a forme di convivenza non tradizionali o alle unioni omosessuali, ma semplicemente lavorerà per capire come operare per accogliere e rispettare realmente tutti, anche chi è diverso dalla maggioranza – continua il Decano Holger Milkau – Se il matrimonio, con il suo valore peculiare nella tradizione cristiana, non è equiparabile ad altre forme di convivenza, la Chiesa Luterana ritiene legittimo che persone che vivono un sentimento d’amore desiderino valorizzarlo con la benedizione di Dio, che non sarebbe comunque un’affermazione etica bensì pastorale-religiosa. D’altronde, al centro della convinzione evangelica del luteranesimo vi è l’ascolto della parola giustificante di Dio e il reciproco riconoscimento di chi vive percorsi di vita diversi.”
Da ricordare, infine, che il Sinodo di Verona è stato anche l’occasione per esaminare, discutere e approvare la rendicontazione dell’operato del Concistoro (organo governativo della CELI) e il gemellaggio con le Chiese di Slovenia e Ungheria, nonché per ascoltare le relazioni sulle attività promosse o partecipate dalla CELI e/o dalle singole comunità: la casa editrice Claudiana, la Scuola a Santa Maria La Bruna, il Centro Idelmo Poggioli, il progetto culturale diffusioneteatro, il centro ecumenico di studi Centro Melantone e altri ancora.
Il testo della delibera ufficiale del Sinodo sulle unioni di vita.
Riguardo ad una benedizione pubblica per persone che vivono in una comunione di vita particolare, il Sinodo si attiene alla delibera di Brescia 2003/XIV.
Il Sinodo intende la delibera come segue:
Le coppie dello stesso sesso che vivono in un legame vincolante di convivenza sono accompagnati come qualsiasi altro membro di chiesa.
Per queste coppie può esservi anche un culto di benedizione.
Il culto si differenzia nella forma liturgica dal matrimonio.
Il sinodo incarica un gruppo di lavoro per il confronto su questo tema nelle comunità allo scopo di formulare una presa di posizione
Il gruppo di lavoro deve essere costituito da almeno una/un pastora/e della CELI, una/un umanista, una persona che viva un rapporto omosessuale ed un membro della conferenza dei presidenti.
Le comunità sono parte attiva in questo processo di elaborazione e sono pregate di darne riscontro entro la fine dell’anno 2010, affinchè il gruppo di lavoro possa tenere una relazione provvisoria al sinodo 2011.
05.05.2010
Roma, 5 maggio 2010 – La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), annuncia che si è appena conclusa l’assemblea annuale del proprio Sinodo, che quest’anno si è svolta a Verona.
Le decisioni principali assunte dal Sinodo, guidato dal 2008 dalla Presidente Christiane Groeben e dalla Vicepresidente Caroline von Hohenbühel, riguardano la conferma di Holger Milkau a Decano della CELI, la designazione a Vicedecano di Ulrich Eckert, Pastore della Comunità di Milano, e l’istituzione di una Commissione di Studio che produca una relazione sulla possibilità di benedizione delle unioni di vita, anche omosessuali, che comunque non può e deve essere confusa con l’ipotesi di una celebrazione nuziale.
Inoltre, durante il Sinodo è stato presentato il nuovo innario, il primo bilingue nella storia dei luterani in Italia, che riflette il valore della coesistenza della lingua e della cultura italiana e tedesca nella Chiesa Luterana in Italia ed è frutto di anni di lavoro per la scelta, la traduzione e l’armonizzazione di inni italiani e tedeschi di diversa tradizione (evangelici e cattolici).
Per quanto riguarda la designazione dei vertici della Chiesa per il prossimo quadriennio, la conferma del Decano Milkau, già in carica dal 2005, rappresenta un segnale di continuità con il cammino svolto dalla Chiesa negli ultimi anni: proseguirà con il prezioso aiuto del Vicedecano Ulrich Eckert, che subentra a Sebastian Zebe, recentemente rientrato in Germania alla scadenza del suo mandato alla guida della Comunità di Bolzano.
Il Decano Milkau e il Vicedecano Eckert si sono insediati nel corso di una cerimonia che si è svolta domenica nella Chiesa di San Pietro Martire, presso cui la piccola comunità luterana veronese celebra le sue funzioni, grazie a un accordo con la Diocesi cattolica di Verona che è frutto delle relazioni ecumeniche tra le due Chiese cristiane e del sentimento di amicizia e rispetto tra i loro rispettivi appartenenti.
“Ringrazio sinceramente il Sinodo per avermi voluto confermare alla guida della nostra Chiesa. Una decisione che accetto con orgoglio e che assolverò con grande senso di responsabilità e ancor maggiore entusiasmo di quello che mi ha accompagnato nel corso del primo mandato. Sono lieto che la mia rielezione coincida con una decisione in un certo senso storica per l’Italia, quale l’avvio di un percorso – per la prima volta da parte di una Chiesa - che potrebbe portare all’approvazione della benedizione delle unioni di vita diverse dalla famiglia classica. Un percorso non facile, ma da affrontare con serenità e coraggio e in cui conciliare gli aspetti pastorali e umani. ” commenta il Decano Holger Milkau.
Il Sinodo ha infatti deliberato l’istituzione di una Commissione che studi la possibilità di benedizione delle unioni di vita diverse dalla famiglia classica, ivi incluse quelle di tipo omosessuale (cfr. il testo della delibera ufficiale del Sinodo, nello specifico paragrafo del presente comunicato). Il provvedimento nasce dall’esperienza pastorale che porta quotidianamente a contatto con nuove e diverse forme di convivenza. Secondo la CELI, ogni Chiesa deve infatti assistere e sostenere le persone, anche nelle loro situazioni più difficili, e contribuire al superamento di ogni possibile forma di discriminazione sociale, marginalizzazione e isolamento.
“La Commissione non dovrà stabilire se essere favorevoli o meno a forme di convivenza non tradizionali o alle unioni omosessuali, ma semplicemente lavorerà per capire come operare per accogliere e rispettare realmente tutti, anche chi è diverso dalla maggioranza – continua il Decano Holger Milkau – Se il matrimonio, con il suo valore peculiare nella tradizione cristiana, non è equiparabile ad altre forme di convivenza, la Chiesa Luterana ritiene legittimo che persone che vivono un sentimento d’amore desiderino valorizzarlo con la benedizione di Dio, che non sarebbe comunque un’affermazione etica bensì pastorale-religiosa. D’altronde, al centro della convinzione evangelica del luteranesimo vi è l’ascolto della parola giustificante di Dio e il reciproco riconoscimento di chi vive percorsi di vita diversi.”
Da ricordare, infine, che il Sinodo di Verona è stato anche l’occasione per esaminare, discutere e approvare la rendicontazione dell’operato del Concistoro (organo governativo della CELI) e il gemellaggio con le Chiese di Slovenia e Ungheria, nonché per ascoltare le relazioni sulle attività promosse o partecipate dalla CELI e/o dalle singole comunità: la casa editrice Claudiana, la Scuola a Santa Maria La Bruna, il Centro Idelmo Poggioli, il progetto culturale diffusioneteatro, il centro ecumenico di studi Centro Melantone e altri ancora.
Il testo della delibera ufficiale del Sinodo sulle unioni di vita.
Riguardo ad una benedizione pubblica per persone che vivono in una comunione di vita particolare, il Sinodo si attiene alla delibera di Brescia 2003/XIV.
Il Sinodo intende la delibera come segue:
Le coppie dello stesso sesso che vivono in un legame vincolante di convivenza sono accompagnati come qualsiasi altro membro di chiesa.
Per queste coppie può esservi anche un culto di benedizione.
Il culto si differenzia nella forma liturgica dal matrimonio.
Il sinodo incarica un gruppo di lavoro per il confronto su questo tema nelle comunità allo scopo di formulare una presa di posizione
Il gruppo di lavoro deve essere costituito da almeno una/un pastora/e della CELI, una/un umanista, una persona che viva un rapporto omosessuale ed un membro della conferenza dei presidenti.
Le comunità sono parte attiva in questo processo di elaborazione e sono pregate di darne riscontro entro la fine dell’anno 2010, affinchè il gruppo di lavoro possa tenere una relazione provvisoria al sinodo 2011.