In Italia, la Chiesa Luterana ha deciso di fare un passo avanti che né la chiesa cattolica, né la corte costituzionale hanno voluto fare. La chiesa luterana ha fatto sapere che benedirà anche le coppie omosessuali. Nel comunicato rilasciato nei giorni scorsi, si spiega come siano sempre più presenti le nuove forme di convivenza. Per questa ragione la Chiesa ha deciso di dare il aprirsi nei confronti della comunità gay.
“Per quanto riguarda la benedizione delle unioni di vita - che non può e non deve essere confusa con una celebrazione nuziale - la Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi) intende iniziare un processo di riflessione sulla realtà delle unioni di vita differenti da quelle della famiglia classica”, si continua a spiegare nel comunicato.
In Italia sono circa settemila i luterani che appartengono al Celi, e la scelta di benedire le coppie omosessuali segue quella fatta nei giorni scorsi nella Chiesa luterana americana, quando l’ELCA aveva dichiarato: “Le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer non saranno più considerate con ripugnanza, ma sarano benedette come membri della chiesa a tutti gli effetti”.
Un bel passo avanti da parte della Chiesa (luterana), che coinvolge anche l’Italia e che fa sempre piacere!
COMUNICATO di Arcigay ed Arcilesbica Verona:
Dai Luterani una lezione importante
“Ci rallegriamo che la Chiesa Luterana abbia deciso di mettersi in discussione seriamente sul tema del’amore omosessuale: gay e lesbiche cristiani hanno da oggi un motivo in più per onorare Cristo frequentando altre Chiese da quella cattolica.” E’ il commento di Michele Breveglieri e Luigia Sasso, di Arcigay e Arcilesbica di Verona, sulla decisione assunta dai Luterani in merito alle unioni omosessuali. “Nei giorni scorsi non abbiamo voluto commentare il teatrino tra la curia e il folcloristico Ruggiero, ma è evidente che il confronto con la laicità e con l’amore concreto di tutti i fedeli, eterosessuali o omosessuali che siano, è il banco di prova storico su cui si misura anche il faticoso procedere sulla via dell’ecumenismo, dato che sulla questione omosessuale la Chiesa Cattolica scivola e arranca sulla propria miopia quando gli altri decidono di vedere”. Per gay e lesbiche questo è anche il periodo giusto per fare anche qualche ragionamento in più. “Io per esempio da anni verso il mio Otto per Mille alla Chiesa Valdese – dice Breveglieri, Presidente di Arcigay - che, a differenza della Chiesa Cattolica, riserva già da tempo alla persona umana, eterosessuale o omosessuale che sia, uno sguardo e un amore concretamente laico, oltre a non trattenere un euro per il sostentamento del proprio clero. Chissà se presto anche i luterani saranno altrettanto in grado di suscitare la mia fiducia e quella dei cittadini gay e lesbiche, cristiani o non credenti che siano.”
Michele Breveglieri - Presidente Arcigay Pianeta Urano Verona
Luigia Sasso - Presidente Arcilesbica Juliette & Juliette Verona
Per contatti: 347.8829349 (Michele Breveglieri)